WORKSHOP SULLA LAVORAZIONE DELLE FIBRE NATURALI
il 16 ottobre 2022 ho avuto l'onore di ospitare un workshop speciale dedicato alla lavorazione delle fibre naturali, nel suggestivo borgo di Pentedattilo.
È stata una giornata ricca di scoperte, dove la tradizione e la natura si sono unite per svelare i segreti che si celano dietro alcune delle fibre più preziose della nostra storia.
Il workshop è iniziato con un'introduzione alla lavorazione delle fibre naturali, in particolare la seta e la ginestra, due materiali simbolo di antiche tradizioni. I tecnici dell’ARSAC, Dr C. Daquiì e Dr. M. Rumi, hanno proiettato il docufilm “L’origine del filo di seta”, una testimonianza preziosa che ha spiegato l'intero processo dell'allevamento del baco da seta, dalla nascita del baco fino alla trattura del bozzolo. Abbiamo poi assistito a una dimostrazione pratica che ha mostrato le delicate fasi di trattura, un processo che trasforma il bozzolo in quel "filo prezioso" che ha affascinato intere generazioni di artigiani.
Personalmente, ho presentato il mio lavoro con la fibra di ginestra, spiegando le fasi che vanno dalla raccolta delle vermene alla bollitura, dal macero alla sfibratura, fino alla battitura, cardatura e infine alla filatura. Ogni passaggio è stato mostrato e raccontato per rendere tangibile l'importanza di queste tecniche antiche che oggi rivivono con un tocco di modernità.
La ginestra ha radici profonde nel territorio calabrese, una pianta che per secoli ha fornito materia prima per la produzione di tessuti resistenti e sostenibili. Questa riscoperta delle fibre naturali non è solo un omaggio al passato, ma un atto di rispetto verso la nostra eredità culturale.
La storia delle fibre naturali è strettamente legata a quella della nostra terra. La seta, ad esempio, ha una tradizione millenaria in Calabria, una regione che ha contribuito a rendere questa fibra una delle più ricercate nel mondo antico. Il docufilm ci ha riportato indietro nel tempo, facendoci comprendere l’importanza della sericoltura e il ruolo fondamentale che ha avuto nel tessuto economico e sociale delle nostre comunità.
Ospitare questo evento ha significato molto per me e per il mio laboratorio. Vedere tante persone riunirsi, mosse dalla curiosità e dall’amore per le tradizioni artigianali, è stato davvero emozionante. Ogni fase della lavorazione, che per me è un gesto familiare e quotidiano, si è trasformata in un momento di condivisione e meraviglia. L’allevamento del baco da seta, la trattura dei bozzoli: ogni passaggio ha raccontato una storia, quella di mani pazienti e sapienti, di un sapere antico che continua a vivere grazie alla passione di chi crede ancora nella magia dell'artigianato.
Il borgo di Pentedattilo, con le sue antiche pietre e il suo silenzio maestoso, ha reso questa esperienza ancora più suggestiva. Qui, tra le vie intrise di storia, il tempo sembra sospendersi e il dialogo tra passato e presente si fa più intenso. Essere parte di questo incontro di anime e tradizioni è stata per me una conferma del valore del lavoro artigianale, che non conosce tempo.
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