I filati naturali
La realizzazione di filati artigianali è un processo che richiede cura, tempo e passione. Ogni filo che creo è frutto di un lavoro attento, che comincia dalla raccolta manuale delle materie prime. Mi piace usare fibre naturali come la ginestra e la lana, materiali che sento molto legati alla mia terra e alle sue tradizioni. La lavorazione artigianale di questi filati è un modo per connettermi alle conoscenze ancestrali, riportando alla luce tecniche antiche e rispettando i ritmi lenti e pazienti del fare manuale.
Per creare i miei filati, utilizzo strumenti tradizionali come il filarello, il fuso e l’arcolaio. Questi strumenti mi permettono di lavorare le fibre in modo semplice, come si faceva una volta, mantenendo intatti i processi che hanno attraversato generazioni. Il filarello ed il fuso sono perfetti per la filatura manuale, che richiede esperienza e precisione. L’arcolaio, invece, è indispensabile per avvolgere e organizzare i fili, rendendo tutto pronto per essere usato nelle mie creazioni di macramè e tessitura.
Uno dei materiali che preferisco lavorare è la ginestra, una fibra naturale molto resistente.
E' autoctona e cresce spontanea e abbondante nella mia terra. La lavorazione della ginestra richiede un po' di pazienza, perché è un processo lungo che prevede la macerazione e la successiva estrazione delle fibre. Ma ne vale la pena: una volta pronta, la ginestra si presta a tantissime lavorazioni e dà vita a filati dal carattere rustico ed elegante. Mi piace pensare che ogni filo di ginestra racconti una storia.
Anche la lana è una delle fibre che lavoro di più nel mio laboratorio. Utilizzo lana di pecora locale, che scelgo e preparo io stessa. Dopo la tosatura, la lana viene lavata e cardata con cura, per poi essere filata a mano con il fuso o il filarello. La lana filata a mano ha una consistenza unica, che non si può ottenere con i filati industriali. Mi piace la sua morbidezza naturale e il calore che trasmette, rendendola perfetta per la creazione di accessori che portano con sé tutto il calore e l'autenticità del lavoro manuale. Alcune volte la tingo con elementi naturali: un esperienza bellissima dai risultati eccezionali.
Lavorare i filati artigianali mi permette anche di essere più sostenibile. Utilizzando fibre naturali e strumenti manuali, riduco al minimo l’impatto ambientale della mia produzione. Questo è un aspetto che mi sta molto a cuore: ogni filo che creo è fatto per durare, ed è realizzato con rispetto per l’ambiente. Inoltre, produrre i miei filati a mano significa avere un maggiore controllo sulla qualità del materiale, cosa che non sempre è possibile con i filati acquistati industrialmente. Ogni passaggio del processo è pensato per garantire un prodotto finale di eccellenza, autentico e sostenibile.
Realizzare filati a mano è un'esperienza che mi collega profondamente alla tradizione artigianale, ma anche a un modo di fare arte più consapevole e rispettoso. Il filato che ne risulta è unico, irripetibile, e porta con sé una storia di passione, dedizione e attenzione ai dettagli. Quando uso questi filati nelle mie creazioni di macramè, sento di dare vita a qualcosa di speciale, che racchiude non solo il mio lavoro, ma anche tutto il sapere artigianale che mi è stato tramandato. È un processo che mi regala grande soddisfazione e che voglio condividere con chi apprezza l’unicità del fatto a mano.